Il bucatino coi broccoli “arriminati”

Con questo piatto ti porto nuovamente in Sicilia, tra i sapori familiari delle acciughe e dell’uva passa per mostrarti come si sposano alla perfezione con la dolcezza del cavolfiore, in uno dei piatti iconici della gastronomia palermitana. Prima di addentrarci occorre fare una specifica. I broccoli a cui si fa riferimento nel titolo sono noti nel resto d’Italia come cavolfiori, per intenderci:

La pasta coi broccoli arriminati è un piatto molto diffuso nel palermitano in cui credo tutti si cimentino durante il periodo invernale. il termine arriminato, che in italiano significa ‘mescolato’ indica infatti il procedimento tipico di questa pietanza in cui il cavolfiore assume al termine della preparazione quasi una consistenza cremosa.

Tradizionalmente si completa il piatto con della muddica atturrata ovvero del pangrattato tostato e la sua croccantezza si sposa bene con la cremosità del condimento.

Inutile dire che esistono varie versioni del piatto: rossa con aggiunta di astrattu di pomodoro oppure bianca con lo zafferano.

Eccoti proprio quest’ultima versione!

Ingredienti per 2 persone:

  • 400 g broccolo palermitano (cavolfiore)
  • 180 g bucatini
  • 2 filetti di acciughe sott’olio
  • una manciata di pinoli
  • una manciata di uva passa
  • 1 scalogno
  • 1 bustina di zafferano
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • olio, sale, peperoncino q.b.
  1. Inizia occupandoti del cavolfiore, dopo averlo lavato e tagliato le cime, sbollentalo e metti da parte conservando l’acqua per la cottura della pasta.
  2. In una padella capiente metti i filetti di acciuga, lo scalogno, olio e peperoncino e fai soffriggere a fiamma dolce. Sciogli lo zafferano in poca acqua calda e aggiungilo al soffritto, inserisci a questo punto il cavolfiore e l’uva passa precedentemente ammorbidita in acqua.
  3. Inizia quindi ad arriminare il cavolfiore completando la cottura schiacciandolo un poco, ottenendo quasi una consistenza cremosa. A cottura ultimata prendi una parte di condimento e mettilo da parte. Nel frattempo tosta i pinoli e lasciali da parte, io li inserisco insieme alla pasta.
  4. Cuoci i bucatini nell’acqua che hai utilizzato per i cavolfiori e a cottura quasi ultimata scolali direttamente nella padella col condimento ultimando la cottura lì, inserisci a questo punto i pinoli così che non si ammorbidiscano troppo.
  5. Impiatta aggiungendo sopra il condimento messo da parte e completa, se gradisci, con mollica tostata, da realizzare in questa maniera: filo d’olio in padella e pangrattato, mescola e fai tostare fino a che non assume un colorito ambrato.

Che sia rossa o sia bianca, questa pasta merita l’assaggio anzi, il bis!