Le ciambelline palermitane.

Addobbano, colorano e sporcano di fritto e di zucchero i banconi di bar e panifici di Palermo per tutto l’anno, le ciambelline palermitane sono un dolce ricordo d’infanzia che ognuno di noi custodisce gelosamente. Il ricordo della colazione o merenda a scuola, di chi semplicemente le vedeva esposte ma comprava altro e di chi continua a mangiarle anche da adulto, anche questa è Palermo, anche questo è cibo di strada.

Non sono le donuts americane, neppure le graffe di carnevale, l’impasto è diverso. E’ molto semplice da realizzare, pochi ingredienti tra cui lo strutto, molto presente nelle preparazioni di pasticceria e rosticceria siciliana, che a differenza del burro dona quella morbidezza persistente anche nei giorni successivi alla preparazione.

Che dici, le prepariamo insieme?

Ingredienti per 10 ciambelline:

  • 250 g farina 00
  • 120 g acqua
  • 30 g zucchero
  • 25 g strutto
  • 8 g lievito di birra
  • 5 g sale
  • zucchero per decorare
  • cannella (opzionale)

Prepara l’impasto mettendo la farina e lo zucchero nella ciotola dell’impastatrice, aziona la foglia e inserisci lo strutto a pezzetti; fai sciogliere il lievito di birra in poca acqua presa dal totale e inserisci nell’impasto, aggiungi poi la restante acqua e per ultimo il sale.

Trasferisci l’impasto sulla spianatoia infarinata e forma una palla liscia e compatta, metti a lievitare per circa 3/4 ore o comunque fino al raddoppio.

Trascorso il tempo della lievitazione dividi l’impasto in porzioni da circa 50 g (per delle ciambelle piccole come in foto), forma delle palline e mettile a lievitare per 1 ora circa su un piano infarinato.

E’ arrivata la parte più divertente, il momento di formare le ciambelline: prendi la pallina, appiattiscila leggermente, fai un foro al centro e aiutandoti col dito allargalo facendolo roteare attorno al dito. Ripeti l’operazione per tutti i pezzetti di impasto e metti a lievitare nuovamente le ciambelline ormai formate per un’altra ora o comunque fino al raddoppio.

In un pentolino metti abbondante olio di semi e raggiunta la temperatura di 160° puoi iniziare a friggerle. Mettine massimo tre per volta per evitare che la temperatura dell’olio scenda troppo e rigirale spesso, appena diventano dorate sono pronte.

Scolale, mettile su carta assorbente e dopo tuffale nello zucchero semolato prima da un lato e poi dall’altro!

Se ti piace puoi aggiungere un pizzico di cannella allo zucchero, per un gusto più speziato.

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